torna indietro

7 September 2004

Venezuela

Una decisiva svolta nella crisi

Con un sorprendente annuncio, il radical-populista di sinistra il PresidenteVenezuelano, Hugo Chavez, ha accettato la decisione della CommissioneElettorale Nazionale (CNE), di indire un referendum revocatorio nei suoiconfronti chiesto dalla "opposizione" di destra.

di Tony Saunois

L' opposizione di destra ha condotto una campagna per ottenere i 2,45milioni di firme necessarie per ottenere il referendum.Questo dopo che perben due volte ha tentato di rovesciare Chavez attraverso un golpe militare(fallito) nell'Aprile del 2002 e una "serrata" dei padroni tra Dicembre 2002e Gennaio 2003. Entrambi questi tentativi della reazione, sono statisconfitti dalla massiccia mobilitazione della classe operaia e dei settoripiu poveri della popolazione, nonostante l'esitazione dei leader delmovimento.L'annuncio del CNE giunge a poche settimane dalla scoperta delpiano di far entrare in Venezuela un centinaio di paramilitari provenientidalla Colombia. Sembra che questi stessero cospirando con la reazionevenezuelana di Caracas per avviare una campagna di attentati con il fine didestabilizzare il paese e il possibile tentativo di assassinare Chavez.

"Golpe strisciante"

Questi tentativi indicano quale strada ha imboccato la reazione venezuelanae mostrano chiaramente la determinazione della classe dominante dell'AmericaLatina e dell'imperialismo USA, di far cadere Chavez e rimpiazzarlo con ungoverno pro-capitalista che sia piu "sicuro" per l'imperialismo nordamericano. Fox in Messico, Lagos in Cile e lo stesso Lula in Brasile, hannopreso le distanze da Chavez o hanno esplicitamente espresso una chiaraopposizione al regime. Sono terrorizzati dalle implicazioni e dalleripercussioni che la rivoluzione in Venezuela potenzialmente puo avere intutto il continente. I leader del capitalismo latinoamericano stanno facendotutto il possibile per dimostrare affidabilita e subordinazione agliinteressi dell'imperialismo statunitense.Sfortunatamente, la reazione adessoha l'opportunita di serrare le fila e tentare di colpire di nuovo. Questasituazione e stata possibile poiche ad ogni sconfitta subita (grazie almovimento di massa) dalla reazione stessa la rivoluzione non ha fatto deipassi decisivi per ripulire l'apparato statale e la grande compagnipetrolifera di Stato, la PVDSA, da quegli elementi legati alla reazione erovesciare il capitalismo.Non e stato istituito un governo dei lavoratori,che avrebbe introdotto un piano socialista della produzione basato sullanazionalizzazione dei settori importanti dell'industria e delle banche,sotto il controllo e la direzione democratica della classe lavoratricevenezuelana. Invece di muoversi in questa direzione, Chavez e i dirigentidel movimento, hanno solo tentato di placare le forze reazionarie, dandoglil'opportunita di prepararsi per colpire di nuovo.La decisione di Chavez diaccettare i risultati forniti dal CNE e stata sorprendente ed ha intimoritoi lavoratori e i poveri del paese che appoggiano il suo governo. Chavezprima dell'annuncio del CNE, aveva dichiarato che l'opposizione avrebbesicuramente raggiunto il numero di firme necessarie solo attraversol'imbroglio.Un plebiscito o un referendum spesso sono gli strumenti tramitei quali un governo capitalista o un regime "bonapartista" tenta disovvertire il mandato popolare e democratico, usandolo generalmente perimporre le sue politiche. Ma questi non sono assolutamente gli strumentiutilizzati di solito dalla classe lavoratrice.Tuttavia, in molte occasionisono stati usati per fermare gli attacchi della borghesia che tentava diimporre il suo volere, ad esempio il referendum sulla moneta unica europea ein alcuni casi per esprimere l'opposizione contro la partecipazione di unpaese alle guerre. Nel caso del Venezuela, il referendum e stato utilizzatodalla reazione per portare avanti una controrivoluzione e togliere Chavezdal governo. Risulta ironico il fatto che il referendum revocatorio siastato introdotto nella Costituzione venezuelana dallo stesso Chavez e dalsuo movimento Bolivariano.

Il rischio di una frode

Tutto sembra dimostrare apertamente di come si sia in presenza di una vera epropria frode. Le firme convalidate dal CNE sono appena 15.738 in piu delle2.436.083 necessarie ad attivare il referendum. 1.2 milioni di firme devonoessere ancora verificate. Di queste solo 614.968 potrebbero essere"confermate" dall'opposizione. 741112 persone non hanno riconosciuto le lorofirme, il che significa che sono state presentate senza il loro consenso.Inoltre 50.000 firme non sono state dichiarate valide in quanto i lororispettivi "proprietari" sono morti da tempo! Negli uffici dei principalipartiti di opposizione come Azione Democratica (AD) sono state rinvenute 600Carte d'Identita falsificate. Un uomo e stato arrestato a Caracas perchetrovato in possesso di 420 Carte d'Identita false.Oltre a questo, nellefabbriche molti lavoratori sono stati minacciati di andare a firmare. Lostabilimento della Coca Cola di Antimano ha minacciato i 50 lavoratori dilicenziamento e di chiudere gli impianti se non si fossero recati a firmare.I sindacati degli stabilimenti della Coca Cola di Carabobo,Lara,Bolivar eMonagas hanno riferito anche loro azioni del genere. La filiale della CocaCola in Venezuela e nelle mani del magnate della televisione venezuelana efigura di spicco dell'opposizione, Gustavo Cisneros.Questa campagna e stataappoggiata dall'intervento diretto dell'imperialismo nordamericano e delcapitalismo latinoamericano. La rimozione del regime di Chavez in Venezuela(il quinto produttore di petrolio a livello mondiale) si sta trasformando inuna priorita per l'imperialismo statunitense dovuto alla crisi del MedioOriente e in Iraq.Negli ultimi giorni del processo di convalida delle firme,il Centro Carter e l'Organizzazione degli Stati Americani hanno espresso unaserie di dichiarazioni in appoggio alle richieste dell'opposizione con loscopo di fare pressione sul governo.E' una ipocrisia che l'imperialismonordamericano accusi Chavez di essere a capo di un regime antidemocratico.Dopo tutto e stato eletto con una maggioranza inappellabile, mentre Bush nonpuo dire lo stesso...soprattutto in Florida. La "democrazia" nel sistemaelettorale USA sta rendendo difficile al candidato radical-populista RalphNader di raggiungere i ballottaggi in diversi stati per le elezioniPresidenziali statunitensi che si terranno in Novembre.Quindi perche Chavezha accettato i risultati del CNE? Il presidente e il Comando Ayacucho (cheraggruppava i partiti filo-governativi e che e stato sciolto dallo stessoChavez dopo l'annuncio del CNE) hanno dichiarato che i risultati sarebberostati accettati in quanto questo avrebbe rafforzato le credenzialidemocratiche del governo. Dichiarano inoltre di essere certi di vincere ilreferendum e sconfiggere i piani della reazione. Inoltre hanno dichiaratoche se Chavez avesse rifiutato di accettare il risultato, l'opposizione el'imperialismo USA avrebbero avuto il pretesto di organizzare un altrotentativo per abbatterlo, possibilmente attraverso un altro golpe conl'aiuto del governo e le forze paramilitari di destra dellaColombia.L'accettazione da parte di Chavez dei risultati del CNE ha fornitol'opportunita di una nuova offensiva dell'opposizione. Accettando ilrisultato, Chavez vuole tentare di tranquillizzare l'imperialismo e lareazione. Ripetendo in questo modo la stessa politica condotta da Chavezdopo il golpe dell' Aprile 2002 quando il Presidente si appello alla "unitanazionale" invece che "ripulire" completamente e in modo sistematico tuttigli ufficiali che furono dalla parte del golpe, i dirigenti e gliamministratori della PVDSA.

Una doppia strategia politica

L'imperialismo USA e la classe dominante in Venezuela non verranno calmatidal fatto che Chavez abbia accettato i risultati del CNE. Essi hannoadottato una doppia strategia politica; tentando allo stesso tempo un golpemilitare,la "serrata" dei padroni e usando mezzi "costituzionali" per farcadere il governo. La destra in primo luogo intentera adesso di mobilitarele sue forze per vincere il referendum. Se perderanno, non accetteranno ilrisultato e avvieranno una intensa campagna di accuse di frode contro ilgoverno e avviando un ulteriore tentativo per abbatterlo.In tutta la crisirivoluzionaria in Venezuela, la stampa e i mezzi di comunicazione che inmaggioranza sono nelle mani della destra hanno condotto una aggressivacampagna contro il governo e i sostenitori di Chavez. Le tre emittentitelevisive private, hanno fornito la totale copertura e la propagandagratuita alla "serrata" dei padroni (lo "sciopero generale" come lo chiamanoloro!). La "dittatura" dei sostenitori della reazione per mezzo dei mediadeve essere fermata tramite la nazionalizzazione dei mezzi di comunicazionee di stampa. I media devono essere assegnati in modo proporzionale al votoottenuto da ciascun partito nelle elezioni. La campagna referendaria adessosi sviluppera sotto la minaccia di frode e l'intento di far cadere ilgoverno. Questo e chiaro a molti lavoratori e sostenitori di Chavez. LaFederazione Bolivariana dei Sindacati (la UNT), il Fronte dei LavoratoriBolivariani e il Coordinamento Nazionale dei Circoli Bolivariani, tutti,hanno fatto appello a rifiutare il referendum.La decisione di accettare ilreferendum e stata rifiutata in tutte le riunioni dei sostenitori delgoverno in tutto il paese. C'e bisogno adesso di audaci e decisi metodi perportare avanti la rivoluzione. Il rifiuto del referendum unito ai passinecessari per iniziare l'offensiva e il miglior metodo di difendere idiritti democratici della classe lavoratrice, i poveri delle citta e tuttigli oppressi dal capitalismo.Sono le forze della reazione quelle cheminacciano in realta i diritti democratici delle masse.La classe lavoratriceha bisogno di rafforzare le sue proprie organizzazioni per affrontare questaminaccia e portare avanti la sua rivoluzione. Adesso i Circoli Bolivarianidevono allargarsi urgentemente in modo da coinvolgere delegati eletti intutti i luoghi di lavoro e nelle comunita locali. Tutti i rappresentantidevono essere soggetti a revoca immediata da parte delle assemblee deilavoratori che li hanno eletti. La base dell'esercito organizzata incomitati di soldati deve prendere il compito di epurare tutti gli ufficialiche appoggiano la reazione, istituendo un sistema di elezioni di delegatidei soldati. Questi comitati devono costituirsi in ogni distretto e citta ecoordinarsi a livello regionale e nazionale. Tutto questo costituirebbe lebasi di un nuovo governo dei lavoratori e dei contadini.Tramite questicomitati e necessario costituire una milizia armata dei lavoratori perdifendere la rivoluzione dalla minaccia della reazione. Chavez ha parlatodel suo appoggio al "concetto di una popolazione armata". Comunque, questonon deve essere fatto solo a parole. La classe lavoratrice e la basedell'esercito devono ora fare passi decisivi perche questo si tramuti inrealta.L'Assemblea Costituente Nazionale che fu introdotta quando Chavezgiunse al potere e con una delle costituzioni piu democratiche (sulla carta)dell'America Latina non e piu affidabile. Venti deputati eletti nelle listeBolivariane sono passati con l'opposizione! Solo con l'elezione di delegatisoggetti alla revoca immediata del loro mandato, puo essere stabilitarealmente una base democratica e affidabile della classe lavoratrice perproseguire la rivoluzione.Tuttavia e probabile che Chavez possa vincere ilreferendum, soprattutto se la classe lavoratrice si mobilita e i CircoliBolivariani crescono e si trasformano in organizzazioni combattive. Se cosifosse e a questo si affiancassero i passi decisivi che portano allarivoluzione contro il capitalismo e la classe dominante, allora ilreferendum potrebbe diventare irrilevante ed essere messo da parte.Questoavvenne durante la Rivoluzione russa, quando l'Assemblea Costituente (dopol'Ottobre 1917) si trasformo nel veicolo per tentare di sconfiggere laclasse operaia. I Bolscevichi poterono evitare questo obbiettivo grazieall'esistenza dei consigli operai e contadini ( o Soviet) che eranoorganizzazioni molto piu rappresentative e democratiche, proponendo unaalternativa di governo su base operaia e contadina, l'Assemblea Costituentefu sciolta.I parlamenti capitalisti costituiscono solamente un riflessoimperfetto del sostegno per i diversi partiti e delle idee sostenute dallemasse. Non riflettono i rapidi e radicali cambiamenti che avvengononell'opinione e nello sviluppo politico che si ha soprattutto durante iperiodi rivoluzionari e di sollevamento popolare.Invece i Soviet, o Consiglioperai, che esistevano al tempo della Rivoluzione russa, riflettevano conprecisione l'attitudine delle masse in ogni fase tramite i partiti cheappoggiavano. L'Assemblea Costituente rappresentava il "passato", mentre iSoviet riflettevano molto bene l'attitudine e la prospettiva della classeoperaia. E' per questa ragione che i Bolscevichi sciolsero l'AssembleaCostituente in quel preciso momento.Non sara facile per le forze reazionariein Venezuela ottenere la vittoria. Non solo hanno bisogno di ottenere unamaggioranza nel referendum ma devono ottenere piu dei 3,8 milioni di votiche ottenne Chavez nel 2000.Chavez invece ha un significativo appoggio daparte della classe operaia e dei poveri. Anche i sondaggi sono instabili,ufficialmente gli viene accreditato il 51% delle preferenze. A differenzadel 35% del quale parlano gli istituti di rilevamento privati e distribuitiai mezzi di comunicazione internazionale. Tutti gli istituti di rilevamentoprivati svolgono un ruolo attivo a favore dell'opposizione di destra. Ilgoverno ha introdotto importanti riforme a favore della maggioranza deglioppressi dal capitalismo.Piu di un milione di persone sono uscite dallapiaga dell'analfabetismo. Milioni hanno ottenuto l'accesso per la primavolta alle cure sanitarie. La societa e polarizzata su linee di classe trala destra e la sinistra e le riforme introdotte sono minacciate dallacontinuazione del capitalismo.Comunque, Chavez che e stato eletto con oltreil 60% dei voti ha perso un sostegno importante tra la classe media.Questodovuto principalmente alla profonda crisi economica che ha scosso il paese.Questa in parte dovuta agli effetti della paralisi imprenditoriale deipadroni e al sabotaggio economico unito alla fuga di capitali che ha avutoluogo.Tuttavia due terzi della popolazione vive al di sotto della soglia dipoverta, con una disoccupazione generalizzata e una crescente inflazione,con una classe media che ha visto la sua economia e i suoi livelli di vitain declino. Il fallimento di Chavez di non rompere con il capitalismo eintrodurre un piano socialista della produzione basato su una genuinademocrazia operaia ha impedito al suo regime di offrire una soluzione aiproblemi della classe media e usare il suo talento e la sua capacita diricostruire l'economia. Questa erosione dell'appoggio ha fornito allacontrorivoluzione una base sociale su cui appoggiarsi. Quanto questa forzasia abbastanza per battere Chavez al referendum e da vedere.Ma continuera adessere una minaccia che potra ottenere qualche risultato nel futuro a menoche il capitalismo non venga abbattuto.Nella fase attuale, Chavez a causadell'alto prezzo del petrolio e alla fine della "serrata" che ha dissanguatola produzione del petrolio, e riuscito un po' a respirare economicamente.Inoltre l'introduzione del controllo monetario ha fermato la fuga deicapitali all'estero organizzata dalla classe dominante. Questi fattoripermettono al governo di fare delle riforme prima del referendum che possonofar aumentare il suo sostegno. Tuttavia fino a quando continuera ad esistereil capitalismo continuera la perdita di consenso in favore del governo.Anche le stime ufficiali dicono che l'inflazione quest'anno sara del 26% ele cifre della disoccupazione toccheranno il 25%. Nel lungo periodo questepressioni possono far perdere l'appoggio a Chavez da parte di settori dellaclasse lavoratrice, cosi come della classe media.La minaccia della reazionee specialmente dell'imperialismo nordamericano puo solamente essere evitataattraverso l'instaurazione di un governo dei lavoratori e dei contadinipoveri del Venezuela e facendo un appello alla solidarieta e all'appoggio ditutta la classe lavoratrice dell'America Latina e degli USA unito allaprospettiva di estendere la rivoluzione per la creazione di una FederazioneSocialista e Democratica dell'America Latina e delle Americhe.La classelavoratrice di tutto il continente ha bisogno di mantenere alta l'attenzionecontro la minaccia che esiste oggi e la lotta che puo nascere in Venezuela.Recentemente Chavez si e spinto, a parole, piu a sinistra, denunciando ilcapitalismo e facendo appello alla popolazione ad armarsi. Tuttavia, larivoluzione e il movimento di massa non posso accontentarsi di "pacche sullespalle" e dichiarazioni radicali mentre la reazione lavora per colpirenuovamente. Per sostenere il movimento e sconfiggere decisivamente lareazione, la rivoluzione deve fare passi avanti e decisi per rompere con ilcapitalismo e indicare la prospettiva di costruire una societa socialista edemocratica in tutto il continente. In queste conclusioni si trova la chiaveper ottenere l'appoggio entusiasta delle masse dell'America Latina e degliUSA per sconfiggere l'imperialismo ed il capitalismo.

inizio