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15 May 2004

Italia

Dalla Parte dei Lavoratori…Sempre !!!

Le violente cariche della polizia contro gli operai in sciopero dello stabilimento FIAT di Melfi sono un atto ingiustificabile ed intollerabile.

Il Ministro degli Interni Pisanu deve immediatamente porre fine agli interventi repressivi con i lavoratori di Melfi.

Non e’ certo una novita’ che il governo Berlusconi non sopporta che i lavoratori facciano ricorso ad un “arma” costituzionalmente garantita come lo sciopero.

Ma ora si passa decisamente il segno e si opera un salto di qualita’, mettendo i manganelli direttamente al servizio dell’arroganza della FIAT.

Le forze dell’ordine si sono ritirate solo momentaneamente, si stanno preparando a nuovi attacchi, da più parti arrivano notizie che delegazioni di operai di altre fabbriche si stanno dirigendo a Melfi per sostenere i blocchi.

Questo episodio deve servirci da esempio per rammentare da che parte sta lo Stato, visto che in molti, soprattutto dirigenti della Fiom e della Cgil, da giorni chiedono a gran voce l’intervento del Governo nella vertenza per fare da interlocutore tra lavoratori e Fiat.

Le direzioni della Fiom e della Cgil devono abbandonare ogni tentativo di conciliazione con i padroni e i suoi rappresentanti istituzionali, il Governo, che rischiano solo di confondere i lavoratori, e perseguire, come chiedono gli operai di Melfi, la unica strada possibile, vincere la battaglia sul campo.

Aver convocato lo sciopero di quattro ore (otto per la Basilicata) mercoledì per tutti i metalmeccanici è un buon inizio, ma alla luce degli ultimi avvenimenti non più sufficiente. Quello che c’è in gioco non è più un conflitto locale per dei sacrosanti miglioramenti economici e di condizioni di lavoro, quello che c’è in campo è uno scontro tra padroni e lavoratori di cui gli esiti riguardano tutti i lavoratori del paese. Bisogna da subito organizzare assemblee, picchetti e presidi informativi per far sapere a tutti quello che sta accadendo e richiedere a gran voce lo sciopero generale nazionale.

Grave ed irresponsabile e’ stata la decisione di Fim, Uilm e Fismic che hanno non solo condannato la lotta di Melfi ma si sono addirittura accordati con la FIAT aprendo cosi la strada ai fatti accaduti.

La lotta di Melfi e’ sacrosanta ed evidenzia un problema piu’ generale.

E’ la nostra lotta e la violenza non la fermera’.

Costituire comitati di sostegno alla lotta in tutte le fabbriche italiane

Nazionalizzazione della FIAT senza indennizzo e sotto il controllo democratico dei lavoratori

Costruire una vera alternativa dei lavoratori per cacciare Berlusconi e il suo governo.

No ad un nuovo governo di centrosinistra. Per un governo dei lavoratori che rompa definitivamente con il capitalismo

Lotta per il socialismo e’ attiva nei sindacati, nel Prc e ovunque utile per unire le lotte della classe operaia e dei popoli oppressi , contro il capitalismo e per un mondo socialista. Facciamo parte del Comitato per una Internazionale dei Lavoratori ( CIL-CWI) organizzazione che conta partiti, sezioni e gruppi in piu’ di 35 paesi in tutti i continenti del mondo.

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