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USA
10 buone ragioni per cui John Kerry non merita il voto.
di Felicia Mello and Jessica Johnston
Secondo un sondaggio che la CBS/New York Time ha effettuato alla fine di Giugno, anche se l'appoggio degli americani al Presidente Bush sia giunto ad un minimo mai visto, John Kerry ha guadagnato poco rispetto al suo rivale.
Cresce la rabbia contro la politica di Bush in Iraq e per l’economia che va a rilento.Ma i dati dicono che Kerry (come Bush) non ha un incremento positivo nei sondaggi La maggioranza degli intervistati ha dichiarato che Kerry pur di vincere le elezioni direbbe qualsiasi cosa ma sicuramente non risolverà i loro problemi.
Vi presentiamo le nostre 10 buone ragioni per non votare Kerry:
1. John Kerry rappresenta le imprese ed i ricchi, non la maggioranza dei lavoratori. Come Bill Clinton, Kerry può dichiarare di comprendere il Tuo dolore, ma lui non è il tipico americano. Un multimiliardario e vecchio membro della Skull and Bones– società segreta del fior fiore dell’Univeristà di Yale della quale facevano parte anche i due Bush –Kerry è il più ricco Senatore americano,considerando che il Senato americano è un club di ricchi. Kerry ha ricevuto più soldi di qualsiasi altro Senatore dalle imprese dalle lobbies.
Proviamo ad indovinare quali interessi difenderà Kerry una volta eletto?
2.Jhon Kerry ha sostenuto e sostiene la brutale guerra di Bush contro l’Iraq. Kerry ha votato a favore l’approvazione di questa guerra che ha causato la morte di 865 militari americani e quella di decine di migliaia di irakeni. Se sarà eletto, Kerry si è impegnato a spedire verso la morte altre truppe americane in Iraq per difendere gli interessi americani sul petrolio. Ha appoggiato la guerra in Afghanistan ed ha approvato l’assassinio da parte di Israele di militanti Palestinesi e delle loro famiglie.
3.Jhon Kerry sostiene anche altri progetti imperialisti degli americani. Ad esempio il progetto di Rand Beers (uno dei principali consulenti di Kerry e vecchio membro dei vari Consigli Nazionali di Sicurezza di Bush padre,Bush figlio e Clinton) ossia il Plan Colombia. Kerry ha votato e continua a sostenere questa politica criminale nei confronti dei contadini andini Inoltre ha criticato Hugo Chavez, (il populista presidente venezuelano eletto democraticamente), e si è apertamente schierato con il movimento di opposizione di destra venezuelano che ha effettuato un fallito colpo di stato con l’aiuto degli USA nel 2002.
4.Jhon Kerry ridurrà ulteriormente le nostre libertà civili. Kerry ha dato il suo appoggio e il suo voto al Patriot Act (Legge patriottica) di Bush. Ma questo non è che uno dei prodotti della debolezza dei Democratici dopo l’11 Settembre. Kerry ha sostenuto il precedente Patriot Act di Clinton, il Crime Bill (Programma contro il crimine)del 1994, e la legge sull’Antiterrorismo e la pena capitale del 1996.
5.Kerry è un sostenitore entusiasta della Guerra alla Droga.Con il suo voto e la sua retorica, il Senatore ha aiutato ad “affollare” le carceri con più di 2 milioni di persone, facendo ottenere agli USA il triste primato della più alta percentuale di arresti pro capite rispetto agli altri paesi del mondo. Con la promessa di portare a compimento il Programma contro il Crimine (il Crime Bill) del 1994 mettendo sulle strade 100.000 poliziotti e punendo in modo più incisivo i criminali, Kerry ha ottenuto l’appoggio della maggioranza delle associazioni di polizia di tutto il paese.
6.Il programma economico di J.Kerry creerà più povertà, piuttosto che nuovi posti di lavoro. Kerry continua a sostenere i “Trattati di libero commercio” del WTO e del NAFTA che hanno distrutto centinaia di migliaia di posti di lavoro negli USA, la contrazione dei salari in Messico, e a 3 milioni di contadini messicani hanno fatto perdere i loro mezzi di sussistenza. Kerry ha votato e continuerà a sostenere lo smantellamento dello Stato sociale iniziato da Clinton, che ha ridotto in miseria centinaia di migliaia di persone, principalmente ragazze madri e i loro bambini. Si è impegnato a tagliare le tasse alle imprese. Tutto questo quando viviamo in un periodo di polarizzazione delle ricchezza come non si vedeva dagli anni ’20 dello scorso secolo, mentre aumenta sempre più la povertà e l’accesso alle cure sanitarie sta diminuendo! Allo stesso tempo Kerry vuole mantenere elevate le spese militari per l’Iraq e l’Afghanistan.
7.Il programma di John Kerry per la Salute: Non ammalarti! 44 milioni di persone attualmente non hanno una assicurazione sulla salute, e i premi mensili raggiungono i 500 dollari in alcuni Stati. In contrasto con la maggioranza degli americani che costantemente chiedono un sistema sanitario universale e pubblico come unica soluzione alla crisi della sanità in USA, la non-soluzione di Kerry è quella di aiutare gli assicuratori a pagare il costo delle emergenze e i soggiorni in ospedale, e procurare profitti alle società. Kerry userebbe soldi federali per aiutare solamente le compagnie, non i lavoratori che davvero hanno bisogno di questo.
8.John Kerry, come George Bush vuole lasciare ogni bambino indietro. Il crescente costo dell' istruzione universitaria fa si i giovani abbiano addosso molti debiti, mentre le scuole più povere di denaro riducono sempre più le ore settimanali e eliminano corsi come dopo-scuola, musica, educazione fisica. Forse il fatto che Kerry abbia votato per la famosa legge di Bush "No child left behind" (letteralmente "Nessun bambino rimanga indietro" è la migliore indicazione di come davvero governerà Kerry. Ossia continuando a lasciare gli Stati e le città senza il becco di un quattrino da spendere nell'istruzione!
9.John Kerry si oppone al matrimonio tra persone dello stesso sesso. A livello nazionale e nel suo stato in Massachusetts, Kerry ha detto chiaramente che lui non darà il suo appoggio alla campagna per il diritto al matrimonio delle persone LGBT (LesboGayBisexTrans), suggerendo invece le “unioni civili di seconda classe”.
10.Con John Kerry sarà ancora peggio . Dopo che Kerry ha battuto Howard Dean nelle primarie, si è sposato a destra, rinnegando molte delle promesse populiste fatte durante la campagna delle primarie stesse. Il giornalista del New York Time David Brooks ha descritto in modo chiaro la strategia di Kerry in un articolo intitolato “Il volto della destra, in marcia!”: “John Kerry è… il gemello politico di Joe Lieberman: un Democratico centrista e conservatore che è disposto a riversare più truppe in Iraq pur di vincere la guerra. ...Kerry adesso insiste a dire che lui non sarà "un Democratico redistribuzionista." Lui rifugge dalla parola "liberale.” (04/05/2004) Kerry sente di poter ignorare gli importanti problemi della base dei Democratici - donne, sindacati e persone di colore - anche perchè capisce bene che questi non possono votare per Bush. Questo è quello che è successo con Clinton che vinse col sostegno del movimento dei lavoratori e dopo passò prontamente alla ratifica del NAFTA e dimenticò tutte le promesse fatte in favore del servizio sanitario garantito a tutti.
Milioni di americani sono disperati, e vogliono legittimamente cacciare George W. Bush dalla Casa Bianca. Ma sconfiggendo semplicemente Bush non significa che verranno sconfitte le sue politiche - politiche che: o sono state sostenute o sono state permesse dalla dirigenza del Partito Democratico, e le stesse verranno perpetuate sotto una eventuale amministrazione Kerry.
Anche esistono si delle differenze tra Bush e Kerry su alcuni problemi come ad esempio l'aborto, i Democratici hanno dimostrato e continuano a farlo che non sono disposti e oltretutto sono incapaci di difendere i nostri diritti su qualsiasi fronte. Quando l'offensiva inizia a spingere, figure come Kerry cederanno agli interessi della borghesia che ha finanziato interamente la loro carriera politica. L'unico modo di cambiare le cose realmente è quello di costruire un movimento di massa che lotti per i nostri interessi e contro i due partiti borghesi,Democratici e Repubblicani.
Questi due partiti borghesi lavorano congiuntamente ad un percorso di guerra, lo sfruttamento, e la distruzione ambientale che minacciano i nostri livelli di vita (e la nostra esistenza come specie). Ora più che mai, abbiamo bisogno di un nuovo partito politico che non sia legato ai ricchi, ma questo non accadrà mai fino a quando le persone voteranno per il male minore piuttosto che per il candidato con il quale sono veramente d'accordo.
Sostenendo la campagna elettorale di Ralph Nader contro la guerra e contro i tagli è il miglior modo nel 2004 per iniziare a rompere la morsa del sistema bi-partitico, preparando la strada a migliaia di persone per unirsi e costruire una genuina e progressista alternativa politica.
tratto da Justice, giornale del Socialist Alternative, CWI USA.