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Solidarietà operaia internazionale

Ucraina: le proteste dei lavoratori della Galol

Il 30 Settembre, i membri del CWI in Ucraina hanno organizzato un picchetto davanti al Ministero della Giustizia di Kiev in solidarietà con i lavoratori dello stabilimento Galol in Ucraina occidentale.

Per oltre un anno, i lavoratori di questa fabbrica, che fino a poco tempo fa era l’unico impianto produttore di strumenti per la raffinazione del petrolio, hanno organizzato delle proteste. La fabbrica, come risultato della privatizzazione, è stata fermata dal 2001. Il cosiddetto “risanamento” , ordinato dai giudici per riequilibrare i debiti, ha portato al blocco dell’impianto.

Durante questa procedura un “investitore” ha promesso 11 milioni di Grivna (circa 2 milioni di dollari USA) per pagare tutti i salari arretrati e le tasse, per far riprendere la produzione a garantire a tutti i lavoratori un posto di lavoro. I lavoratori non sono riconosciuti come disoccupati e perciò non hanno diritto ai sussidi. Ma in breve tempo è divenuto chiaro che questo “investitore” non aveva tutti questi soldi.

Intrighi

Si sono susseguiti numerosi intrighi, la fabbrica è stata venduta per soli 2 milioni di Grivna a Bashlovka (Vice Presidente dell’Associazione Ucraina per il sostegno sociale ed economico agli imprenditori). Nessuno ovviamente si è interessato al destino dei 300 lavoratori e questo “risanamento” continua da 3 anni.

La fabbrica è stata spogliata dei suoi beni e lo stabilimento sta crollando. Il giudice responsabile del caso si rifiuta di ritrattare la sua decisione e il dirigente sindacale della fabbrica sta lavorando mano nella mano con il nuovo padrone.

Adesso i lavoratori si stanno attivando per costituire un loro sindacato. Nonostante numerose lettere di protesta e appelli, le autorità hanno ignorato i manifestanti. Cosi, ogni settimana i lavoratori organizzano blocchi ferroviari per catalizzare l’attenzione sul loro caso.

Chiediamo ai nostri lettori ad aiutarci a fare pressione sulle autorità ucraine, il giudice responsabile del caso, P.Bilous e il proprietario della Galol, A.Bashlovka. Inviate lettere o fax ai seguenti indirizzi:

Ukraine, Kiev 01001

Ul. Khreshatik 16

Bashlovka Anatolii

Vice President of Ukrainian Association for Social and Economic assistance for Entrepreneurs

Fax 0038-44-2290866

Ukraine, Kiev 01001

Ul Artema 89

Supreme Court of Justice of the Ukraine

Fax 0038-44-2386866

Please send copies of the protests to: zahyst@bigmir.net

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