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Primo Maggio 2004
LA LOTTA CONTRO LOCCUPAZIONE IMPERIALISTA E IL CAPITALISMO
Dichiarazione del CIL/CWI
Per una alternativa socialista
Il Primo Maggio 2004 ha luogo durante un periodo di crescenti massacri e agitazioni in Iraq. Il conflitto è al centro della politica mondiale. I lavoratori e i giovani in tutto il Mondo, guardano con orrore agli eventi che si susseguono in Iraq. Allo stesso tempo, la ricorrenza del Primo Maggio vedrà non solo le manifestazioni per la giornata dei lavoratori, ma anche le proteste contro loccupazione imperialista dellIraq.
Il CIL/CWI fa appello alla solidarietà internazionale fra i lavoratori in difesa del popolo irakeno dagli attacchi imperialisti e per limmediato ritiro di tutti gli eserciti dallIraq. Il CIL/CWI lotta per il cambiamento del sistema, per labbattimento del capitalismo. Solo la creazione di una società socialista una società basata sui bisogni delle masse e non sui profitti potrà porre fine alle guerre e alla povertà. La guerra e loccupazione dellIraq si sono rivelate come una falsa vittoria per limperialismo.
Per lunica superpotenza, una cosa è stata battere lesercito demoralizzato di Saddam, ma è completamente diverso occupare e governare un intero paese. Il Vietnam di Bush ha messo in evidenza tutte le profonde contraddizioni del capitalismo globale. Milioni di lavoratori, specialmente la nuova generazione, possono vedere adesso la vera natura del sistema del profitto, che porta con sè guerre,sfruttamento e crisi economica.
Dallaggressione imperialista in Afghanistan e nel Medio Oriente, il mondo è divenuto più instabile e pericoloso. Alcuni settori poveri e alienati rispondono alla repressione con il terrorismo. I devastanti attentati e gli attacchi dei gruppi estremisti islamici, hanno avuto luogo dallArabia Saudita allUzbekistan, alla Siria, come a Madrid. Il CIL/CWI si oppone al sistema capitalista e allimperialismo,ma anche al terrorismo individuale, in quanto questi attacchi giocano a favore delle forze reazionarie. L estremismo islamico non è la soluzione adatta per i lavoratori e gli oppressi. Si tratta di una ideologia reazionaria, che è contro i lavoratori e le donne. Solo la lotta di classe contro il capitalismo e i regimi di destra, possono mostrare la via per la soluzione di tutti i mali. La montagna di menzogne e la propaganda degli USA usate per giustificare la guerra e loccupazione dell Iraq deve essere smascherata. La politica di conquista imperialista di Bush sta provocando migliaia di morti tra i civili, soprattutto donne e bambini. Migliaia sono stati i morti avvenuti nelle ultime settimane nei duri combattimenti a Fallujah, Najaf, Baghdad, Bassora e in altre città. Centinaia di soldati americani, in maggioranza reclute arruolatesi più che altro per ragioni economiche, stanno tornando a casa nelle bare. Migliaia di irakeni sono stati incarcerati nei campi di prigionia gestiti dagli USA.
Alla fine di aprile, Bush pose fine al cessate il fuoco nella città assediata di Fallujah , facendo bombardare i quartieri operai della città. Gli USA hanno voluto sottomettere e umiliare il popolo di Fallujah, che oggi è il simbolo della resitenza alloccupazione. Lo stato dassedio di quasi un mese della città ha provocato più di 700 morti e 70 mila rifugiati. La maggioranza della popolazione di Fallujah non ha acqua, elettricità né servizi igienici.
Laumento del numero dei morti provoca odia in tutto il mondo arabo mussulmano e a livello internazionale. LAutorità Provvisoria sta promovendo una occupazione illegale e brutale che nega i principali diritti umani e democratici. E chiaro, dunque, per la maggioranza delle persone che linvasione dellIraq non ha nulla a che vedere con la liberazione e la democrazia. Milioni di irakeni non hanno acqua potabile e lelettricità, e giornalmente convivono con il crimine e la violenza generalizzati. LAP nega i più elementari diritti sindacali. Questa guerra non è servita ad altro che a garantire e estendere il potere, il prestigio e linfluenza dellimperialismo americano in Medio Oriente, e chiaramente, ad ottenere il controllo dei vitali giacimenti di petrolio. Bush vuole che lIraq diventi uno stato fantoccio e cliente" degli USA.
Nella sua arroganza, il governo di Bush non immagina le conseguenze dellinvasione. Oggi loccupazione si basa ancora una volta nelluso crescente della oppressione militare in Iraq, e allo stesso tempo attaccando le libertà civili negli USA.
Un riflesso del disperato ragionamento dei neo-conservatori della Casa Bianca si può vedere in un recente articolo del giornale pro-governativo The Wall Street Journal del 18-04-04. Larticolo intitolato Ripensare lArmageddon, fa sapere che il Dipartimento della Difesa, del Pentagono abbia dichiarato che : non sarà necessario utilizzare armi nucleari di bassa intensità , contro gli stati canaglia e terroristi .
Le forze di occupazione hanno incontrato una seria resistenza dopo la caduta della brutale dittatura di Saddam. Malgrado i disperati tentativi della Casa Bianca di presentare la resistenza se fosse promossa da settori fedeli a Saddam e dai terroristi di Al Qaida , la realtà è che ora tanto la popolazione sunnita quanto quella sciita si oppongono alla occupazione e in molti hanno imbracciato le armi. Questo segna linizio di una rivolta nazionale, una ribellione contro la Coalizione e i suoi collaboratori.
Dopo settimane di lotta, gli USA sono stati incapaci di contenere la resistenza, malgrado lenorme superiorità militare. Usare la forza bruta per rimuovere figure dopposizione come lo sciita Muqtal al Sadr a Naiaf servirà solo a provocare una crescita dellopposizione e dei conflitti. Gli USA non hanno forze per contenere sia una ribellione degli sciiti e allo stesso tempo per sconfiggere la resistenza sannita.
Gli invasori non hanno nessuna autorità
Odiati, gli invasori non hanno nessuna base di appoggio nella società irakena. La marionetta degli USA chiamata Autorità Provvisoria è disprezzata dagli irakeni. La seconda più grande forza armata in Iraq, dopo lesercito americano, è composta da mercenari stranieri. Secondo lesercito americano, il 40% delle forze addestrate in Iraq dallimperialismo sono tornate a casa e il 10% ha cambiato bandiera dopo che gli USA si sono mossi contro Muqtad al Sadr. Nellintento di salvare la propria pelle, il governo Bush sta cercando adesso di coinvolgere lONU nellamministrazione dellIraq, Alcuni settori della Sinistra vedono come positivo che lONU giochi un ruolo in questo conflitto. Fanno appello affinché le truppe dellONU siano inviate in Iraq e per dimostrare la loro sensibilità suggeriscono che ne facciano parte anche le nazioni arabe e musulmane.
Ma lONU non è un organismo neutrale che agisce sotto astratti principi di giustizia, diritti umani ecc. Si tratta di una organizzazione di stati nazionali dominata dalle grandi potenze capitaliste. In fin dei conti, fu lONU che eseguendo gli ordini degli USA e degli altri paesi imperialisti, ha imposto un decennio di sanzioni allIraq, provocando la morte di più di un milione di irakeni. Un coinvolgimento dellONU in Iraq, indipendentemente dalla composizione delle sue forze, è solo unaltra forma di dominazione imperialista. Lamministrazione dellONU in Afghanistan, come nei Balcani ecc. , non è altro che una dominazione imperialista sotto una maschera diversa.
Gli USA continueranno a mantenere una enorme presenza in Iraq dopo la ritirata del 30 Giugno e decideranno tutte le principali questioni del governo. Una nuova amministrazione non avrà nessun potere di sovranità, né per quanto riguarda il controllo del territorio né sulle forze armate.
Il potere reale sarà nelle mani di John Negroponte, il proconsole designato dagli USA per lIraq. Questi ha collaborato alla creazione di squadroni della morte in America Centrale durante gli anni 80.
Il segretario di stato americano, Colin Powell, ha tentato di spiegare le sue aspettative sulle relazioni tra gli USA e il futuro governo irakeno: Spero che loro capiscano che, perché questo governo si stabilisca e funzioni, per far sì che sia effettivo devono cedere parte della loro sovranità, o in altri termini che sia auto-limitata sono loro che dovranno permetterci di esercitare a loro nome e con il loro permesso.
Il CIL/CWI sostiene limmediato ritiro delle forze imperialiste dallIraq. Sosteniamo iniziative che unifichino i sunniti, gli sciiti, i kurdi e tutti gli altri gruppi nella lotta per espellere limperialismo.
Sosteniamo la necessità di costruire milizie operaie ,controllate democraticamente. In mancanza di forti organizzazioni di classe, cè il serio pericolo che la situazione in Iraq possa degenerare in una guerra civile, etnica e religiosa.
Solo la classe operaia irakena può trovare la strada per porre fine alloccupazione e allo sfruttamento, attraverso una lotta di massa per un radicale cambiamento. LIraq ha una ricca storia di lotta di classe. Solo con le proprie organizzazioni indipendenti, la classe operaia irakena, con laiuto delle masse del mondo Arabo, può lottare per cacciare limperialismo. La costruzione di organizzazioni di classe può richiedere del tempo per il suo sviluppo, ma è lunica via da seguire.
L alternativa dei movimenti politici islamici rappresenta una strada senza uscita per le masse, come lo dimostrano gli esempi dellIran e dellAfghanistan. Solo un movimento socialista di massa, contro limperialismo, le sue marionette e il sistema del profitto, può conquistare lautentica liberazione nazionale e sociale.
Esiste un forte sentimento tra i lavoratori nord-americani coscienti che bisogna fare qualcosa per liberarsi di Bush alle prossime elezioni presidenziali. Questo si riflette nella cosiddetta opzione del male minore, che indica di votare per il candidato del Partito Democratico: John Kerry. Ma Kerry, il senatore più ricco degli USA, sostiene esso stesso gli obbiettivi delloccupazione dellIraq e della politica di Sharon. Kerry sostiene livio di altre truppe in Irak. Se venisse eletto alla Casa Bianca, continuerebbe le politiche neoliberiste di attacchi contro i lavoratori e i poveri. Anche se esistono alcune differenze tattiche tra i Repubblicani e i Democratici, non ci sono differenze sostanziali tra questi due partiti.
La sezione USA del CWI (Socialist Alternative) appoggia la campagna presidenziale di Ralph Nader. Anche se questo candidato non difende un programma socialista, rappresenta una alternativa radicale ai due partiti dei grandi capitalisti. Egli sta cquistando lappoggio di molti lavoratori e giovani grazie alle sue critiche alle grandi multinazionali e alla guerra in Iraq. Il CWI sostiene che la campagna elettorale di Nader venga utilizzata dagli attivisti sindacali, del movimento popolare e della gioventù radicalizzata, come piattaforma per il lancio di un nuovo movimento per un nuovo partito di massa dei lavoratori.
Anche in Europa, esiste un forte sentimento contro i governi di destra e favorevoli alla guerra, così come in Australia e in altre parti del mondo. I neo-conservatori e i settori favorevoli alla guerra sono preoccupati. Bush,Blair e Berlusconi posso seguire lo stesso cammino del governo di Aznàr in Spagna. La stessa decisione del governo giapponese di inviare truppe in Iraq ha polarizzato quel paese e messo sotto pressione il governo.
Il forte sentimento di opposizione agli attuali governi si è manifestato drammaticamente in Spagna, dove i lavoratori hanno provocato un terremoto politico e hanno rimosso con i loro voto il governo di destra del Partido Popular lo scorso marzo. A seguito del tentativo di Aznàr di addossare falsamente la colpa degli attentati alla stazione di Madrid allETA. Il popolo spagnolo ha manifestato contro il terrorismo reazionario dellestremismo islamico ma allo stesso tempo ha rigettato il governo pro-guerra e pro-mercato del Partido Popular.
In molti paesi, i partiti socialdemocratici allopposizione saranno i maggiori beneficiari di questi sentimento anti-guerra e anti-neoliberista. Ma questi partiti non rappresentano una soluzione ai problemi dei lavoratori. In Spagna sotto lenorme pressione della popolazione, il governo del PSOE (Partito Socialista) di J.R.Zapatero sta ritirando le truppe dallIraq. Il Partito Laburista in Australia promette di fare lo stesso se cadrà il governo di J.Howard alle elezioni che si terranno alla fine di questanno.
Comunque, a parte il ritiro delle truppe e ladozione di una retorica opportunista, i socialdemocratici sono partiti essenzialmente pro-capitalisti. Una volta al potere, saranno costretti a seguire una politica di tagli e attacchi ai diritti dei lavoratori e alle loro condizioni di vita, e questo è dimostrabile ampiamente.
Le illusioni che alcuni lavoratori e giovani possono avere nei confronti di questi partiti si disperderanno una volta arrivati al governo. Il governo della SPD in Germania, che è stato riconfermato nel 2002, dovuto parzialmente alla sua posizione contro la guerra, oggi sta adottando una durissima politica di tagli sociali.
Il CWI fa appello alla formazione di nuovi partiti di massa dei lavoratori. Inoltre è disposto a lavorare nei movimenti e nelle elezioni insieme ad altre genuine organizzazioni di sinistra e dei lavoratori.
La sezione tedesca del CWI (SAV) sta lavorando insieme ad altre organizzazioni di sinistra in varie regioni di quel paese per presentare una alternativa al governo della SPD e ai partiti di destra.
Il CWI partecipa alle elezioni anche sotto la sua propria bandiera ed ha conquistato seggi nei parlamenti locali e nazionali in vari paesi, come in Irlanda , Gran Bretagna e Svezia. Candidati del CWI per le elezioni europee in Giugno verranno presentati in Irlanda,Svezia e Belgio, sempre in opposizione alla Unione Europea dei padroni e facendo appello alla solidarietà internazionale tra i lavoratori.
Il CWI in Polonia, Repubblica Ceca e in altri paesi dellEuropa dellEst mettono in guardia i lavoratori dicendo loro che lincorporazione di dieci nuovi stati nellUnione Europea non significa la fine della povertà e dello sfruttamento. In pratica i nuovi paesi membri dellUE finiranno per essere usati dai padroni come fonte di mano dopera a basso costo.
Le sezioni del CWI inoltre giocano un ruolo importante come tendenze di vari partiti di sinistra, come il Partito Socialista Scozzese (SSP) o il Partito Socialista dOlanda. Il CWI per esempio, gioca un ruolo chiave nella difesa di politiche socialiste allinterno del Partito Socialista Scozzese. Lavoriamo per costruire questi partiti sulla base di un programma che promuova le vere idee del socialismo e che resistano alle inevitabili pressioni a capitolare di fronte alle politiche riformiste.
Non esistono garanzie che queste nuove formazioni di sinistra ottengano delle vittorie immediate.Questo in ultima istanza dipende dal programma e dalle idee adottate, ma anche da una chiara posizione di indipendenza di classe. In Brasile il trionfo elettorale di Lula e del suo partito il PT (Partito dei Lavoratori), ha illuso i lavoratori e i poveri, con la promessa di reali cambiamenti.
Sfortunatamente, il governo di Lula ha dimostrato ampiamente che non è preparato a rompere con il capitalismo. Al contrario, ha portato avanti una politica contraria agli interessi dei lavoratori, provocando una grande opposizione al suo governo. Tutto il settore pubblico sta entrando in sciopero. I Sem Terra hanno effettuato più di 80 occupazioni di campi nel solo mese di Aprile. In questo nuovo scenario il CWI sta lavorando assieme ad altre forze della sinistra in Brasile per lanciare una nuova alternativa di sinistra al PT.
La lezione di Haiti
In Venezuela, le forze della reazione hanno cercato ripetutamente di abbattere il regime populista di sinistra di Hugo Chavez. A parte questo, per garantire il processo rivoluzionario che ha avuto inizio in Venezuela i lavoratori hanno bisogno di costruire organizzazioni indipendenti e prendere il controllo delleconomia, principalmente lindustria del petrolio. Un governo degli operai e dei contadini con un programma socialista rivoluzionario rappresenterebbe un faro per il resto del continente latino-americano che vedrebbe nascere altri movimenti di massa. Se venisse appoggiata dai lavoratori e dai giovani del Nord America, la rivoluzione Venezuelana diventerebbe invincibile per la contro-rivoluzione capitalista.
La rimozione del presidente Aristide ad Haiti mediante un golpe appoggiato dagli USA allinizio di questanno, suona come un allarme per i lavoratori del Venezuela e di tutta lAmerica Latina e Centrale. Aristide, un ex-parroco radicale, non ha promosso nessun reale cambiamento per le masse piu povere del nord del paese. Comunque i neo conservatori di Washington non potevano continuare a sostenere il populismo inoffensivo di Aristide e il suo appoggio, comunque debole, tra gli abitanti delle favelas. Washington con laiuto di ex-ufficiali dellesercito haitiano e altri settori reazionari, ha obbligato Aristide a lasciare il paese. Ora le masse haitiane dovranno subire un regime di destra, brutale e molto piu filo-americano del precedente.
La stessa urgente necessita di una alternativa di classe e evidente in Africa e Asia. I militanti del Movimento Socialista Democratico (DSM), la sezione nigeriana del CWI, stanno giocando un ruolo decisivo allinterno del maggior partito di opposizione, l NCP inoltre lottano nei sindacati sostenendo un deciso programma contro laumento dei prezzi, dei combustibili e tutti gli altri attacchi ai lavoratori.
La rielezione al governo in Sud Africa da parte dell ANC (African National Congress), rieletto nonostante una bassa affluenza alle urne, non e dovuto a un appoggio di massa dei lavoratori e dei poveri al programma neoliberale di Trabo Mbeki.
In realta lANC continua a mantenersi in sella al governo grazie al suo passato di lotta contro lapartheid e anche grazie allassenza di una alternativa socialista di massa. Questa alternativa si costruira attraverso le lotte.
Grandi iniziative sono state organizzate per opporsi ai piani di privatizzazione del governo dellANC in Sud Africa. Il DSM, sezione sudafricana del CWI, partecipa a queste lotte.
E insieme al Movimento Socialista Studentesco, il DSM è coinvolto nelle lotte studentesche, come lattuale campagna allUniversità di Witwatersrand, iniziata dopo che lAmministrazione ha deciso di tagliare le borse di studio della metà.
Lunità dei lavoratori al di là delle differenze religiose, tribali,etniche e nazionali è una necessità per poter presentare una alternativa al potere dei capitalisti e dei latifondisti del mondo neocoloniale.
Il fallimento del governo di Megawati in Indonesia nel rispondere alle aspettative delle masse dopo che un movimento rivoluzionario che ha abbattuto la dittature di Suharto alla fine degli anni 90, si è visto nei magri risultati elettorali del suo partito.
Lassenza di una opposizione socialista di massa in questo vasto arcipelago, può degenerare in conflitti etnici, religiosi e nazionali.
Il Partito Socialista Unificato (United Socialist Party), sezione del CWI in Sri Lanka, ha ottenuto recentemente importanti risultati nelle elezioni nazionali. Il PSU è stato lunico partito di sinistra che è riuscito a presentarsi sia nellarea Cingalese che tra il popolo Tamil. Il CWI in India,Kashmir e in Pakistan difende lunità della classe operaia e il socialismo come alternativa alla barbarie del capitalismo, del comunalismo e delloppressione nazionale.
La condizione del Terzo Mondo
Negli ultimi anni abbiamo visto enormi movimenti di opposizione e di rivolta popolare in Asia e in America Latina. Questa è la conseguenza delle terribili condizioni di vita delle masse nel cosiddetto terzo mondo.
Dallinizio degli anni 80, il numero di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno è raddoppiato, passando dai 164 milioni a 314 milioni di persone.Più di mezzo miliardo della popolazione africana vivono con meno di due dollari al giorno.
Disoccupazione e lavoro nero sono endemici nel capitalismo. Secondo lOrganizzazione Mondiale del Lavoro (OML), La disoccupazione mondiale ha raggiunto lo scorso anno la cifra record di 185,9 milioni di persone malgrado la maggiore crescita globale.
I giovani rappresentano il 14,4% della popolazione disoccupata a livello mondiale. Sempre secondo lOML, il numero dei "lavoratori poveri" nel mondo sia di 550 milioni, laspettativa di vita si sta abbassando e la mortalità infantile sta aumentando nei paesi più poveri del mondo,e sta crescendo la disuguaglianza nellaccesso ai servizi sanitari a livello globale.
In tutto il mondo, 60 milioni di persone sono malate di AIDS, una malattia che uccide migliaia di persone ogni giorno, principalmente in Africa. A livello mondiale, 840 milioni di persone sono denutrite. Meno di 96 paesi non sono nelle condizioni di fornire una formazione scolastica, in pratica circa 104 milioni di bambini non ricevono nessun tipo di educazione anche la più elementare.
Allo stesso tempo, il governo di Bush ha speso lastronomica cifra di 20 miliardi di dollari per preparare la sua guerra coloniale contro il popolo irakeno e molti milioni di dollari in più per loccupazione del paese.
Il governo degli USA ha abbassato le tasse per i super-ricchi della classe dominante statunitense.
Le masse del mondo neocoloniale non accettano passivamente questo status quo. Il peggioramento delle condizioni economiche e sociali, unito alla corruzione e alla oppressione delle classi dominanti sta portando le masse alla ricerca di alternative.
Anche nei paesi occidentali, i marxisti stanno costruendo una alternativa ai partiti di destra. Il CWI in Germania (SAV) è stato tra le prime organizzazioni di sinistra ad avviare le proteste e le manifestazioni contro il programma di tagli sociali del governo di Schroeder. Circa 100.000 persone hanno marciato per le strade di Berlino lo scorso novembre. Questa è stata la scintilla che ha messo in moto un movimento di circa mezzo milione di persone che hanno marciato contro le riforme i varie città tedesche il 3 Aprile di questanno. Il SAV sta aiutando lorganizzazione di importanti reti di attivisti di base nei sindacati più importanti, come il Ver.di (sindacato della funzione pubblica). Anche se il tutto si trova in una fase iniziale, queste organizzazioni di attivisti rappresentano linizio della lotta dei membri sindacali contro i burocrati di destra per riappropriarsi dei sindacati.
Gli anni 90 sono stati segnati dalla svolta a destra dei dirigenti sindacali. Il numero di iscritti ai sindacati è crollato e cerano pochi delegati sindacali nei luoghi di lavoro.
Molti lavoratori mal pagati, part-time e precari sono stati lasciati senza organizzazione sindacale. In vari paesi, il CWI è coinvolto nella lotta per organizzare questi lavoratori, in maggioranza giovani. Il movimento Unite!, campagna contro i salari bassi in Australia, ha ricevuto ampie attenzioni da parte di giornali e televisioni e costretto alla difensiva i padroni della regione centrale di Melbourne.
Dopo dieci anni in cui, le condizioni di vita sono crollate, come risultato della disastrosa restaurazione del capitalismo, nellex Unione Sovietica una nuova generazione di giovani sta cercando una via duscita. Per dieci anni è stato promesso ai russi un capitalismo di tipo nordamericano, ma invece, i livelli di vita si sono abbassati a condizioni inferiori rispetto a quelli della stessa Unione Sovietica.
Laumento del prezzo del petrolio è la principale ragione per cui leconomia è fluttuante in questa regione. In Ucraina, che è il secondo Stato della regione per numero di abitanti, un terzo della popolazione vive in povertà. Il Presidente russo Putin si è mantenuto al potere bloccando qualsiasi reale opposizione. Egli sta aumentando i suoi poteri e le ambizioni imperialiste dell stato russo. Allo stesso tempo continua la sanguinosa guerra in Cecenia. Anche in Georgia, esiste un conflitto armato tra il governo centrale di Mikhail Saakashvili e la provincia di Ajara. Dopo la cosiddetta Rivoluzione delle Rose che ha destituito il governo corrotto di Shevardnadze lo scorso Novembre, il governo di Saakashvili, appoggiato dagli USA, ha fallito nel venire incontro alle esigenze della popolazione georgiana.
Leconomia è debole e il popolo vive in povertà. In queste condizioni, è molto probabile che si intensifichino i conflitti tra un debole governo centrale e forze separatiste regionali, comprese lAbkhazia e lOssezia del Sud. In una situazione di guerra civile chi ci perde di più è la classe operaia.
Questo si è visto chiaramente nella ex Jugoslavia, dove morirono centinaia di migliaia di persone in dieci anni di guerra. Comunque, lamministrazione ONU non ha garantto nessuna soluzione. Esercita il suo potere in forma anti-democratica e al servizio delle grandi potenze e del grande capitale. Restano in piedi le divisioni etniche e nazionali. Recentemente è esploso un conflitto in Kosovo tra albanesi e serbi. Miglia di serbi hanno subito la pulizia etnica. Le comunità nazionali inoltre si sono scontrate con le truppe ONU.
I militanti del CWI nellex Unione Sovietica e nellEuropa dellEst lottano per una politica di indipendenza di classe e per la costruzione di organizzazioni di lavoratori per unire la classe operaia oltre le differenze etniche e nazionali.
La minaccia dellestrema destra
Lestrema destra, i partiti neofascisti e populisti di destra come il BNP in Gran Bretagna o il Vlaams Blok in Belgio, tentano di ottenere voti in una situazione di crescente alienazione dei giovani di fronte al sistema politico corrotto e a favore del mercato. Sono aiutati in questo loro scopo dalla demagogia e dalla politica anti-immigrazione dei politici e dei governi.
Allinizio di questanno, il governo Chirac in Francia, ha introdotto una legge che proibisce luso nelle scuole del hijab (il velo) per le donne mussulmane. Il governo si è prodigato a presentare questa sua iniziativa come un atto progressista e purtroppo alcuni settori di sinistra hanno appoggiato questa misura coercitiva.
Il CWI in Francia si è opposto a questa proibizione affermando che questa misura avrebbe aiutato i razzisti e anche rafforzato la posizione dei dirigenti reazionari della popolazione mussulmana, dividendo ancora una volta questa comunità. E un errore credere che una legge,proibendo alle studentesse di indossare il velo nelle scuole, potrà liberarle. Solo una lotta unificata della classe lavoratrice, che superi le differenze religiose, razziali e sessuali , può conquistare veri diritti per le donne.
Comunque, le recenti elezioni locali e regionali in Francia, che hanno visto perdere pesantemente il governo Chirac a favore del Partito Socialista Francese, hanno dimostrato come Chirac non è stato capace di sfruttare la questione razziale come voleva.
Il governo dei partiti Fianna Fail e dei Democratici Progressisti in Irlanda, ha promosso un referendum per impedire che i figli degli immigrati nati in Irlanda vengano considerati automaticamente irlandesi.
Il governo olandese (un governo di coalizione) del Primo Ministro Bakenende vuole obbligare più di 20.000 rifugiati a ritornare nei loro paesi di origine che sono colpiti dalle guerre e dalla povertà. In entrambi i casi, questi governi di destra tentano di deviare lattenzione dai gravi problemi sociali dei loro paesi che hanno contribuito a peggiorare.
La sezione olandese del CWI, Offensief, sostiene le proteste di massa contro la vile espulsione dei rifugiati. Il deputato del Socialist Party (Partito Socialista), sezione irlandese del CWI, Joe Higgins, ha dichiarato che il governo ha manipolato la questione razziale e tentato di usare gli immigrati come capro espiatorio allo stesso modo in cui ha provato a demonizzare gli attivisti del movimento che era nato contro la Bin Tax (una tassa locale sui cassonetti della spazzatura!) a Dublino lo scorso anno. In questo movimento il Socialist Party ha svolto un ruolo centrale nella lotta di massa contro la Bin Tax e lo stesso J.Higgins e altri membri e rappresentanti del partito, cosi come altri attivisti sono stati arrestati per aver lottato contro questa imposta iniqua.
Il CWI lotta per il pieno impiego e per massicci investimenti pubblici per la costruzione di case, per la salute e leducazione per togliere il terreno sotto ai piedi ai razzisti, ai fascisti e ai populisti di destra. Tutto ciò deve essere legato alla lotta per costruire nuovi partiti di massa della classe operaia.
1974 - 2004: 30° Anniversario del CWI
Oltre a commemorare il Primo Maggio, questanno ricorre il 30° Anniversario della Conferenza che portò alla fondazione del CWI. Lanno 1974 si trovava ancora sotto linfluenza dei poderosi eventi rivoluzionari del 1968 in Francia, quando gli studenti e 10 milioni di lavoratori furono i protagonisti di un poderoso sciopero generale.
Linizio degli anni 70 fu segnato dai grandi movimenti dei giovani e dai fermenti nei sindacati e nei partiti operai a favore della campagna contro la guerra in Vietnam.Poco tempo dopo la Conferenza del CWI si assistette ad una rivoluzione in Portogallo che pose fine al regime militiare.
Fu in questo periodo, che il CWI si pose il compito di aiutare la costruzione di una nuova Internazionale della classe operaia. Le altre organizzazioni di sinistra avevano fallito nelloffrire un programma e le prospettive per la nuova situazione mondiale che si apriva in quel periodo. Daltra parte, il CWI enfatizzò limportanza della classe operaia e conquistare alle idee socialiste i lavoratori e i giovani. Con il suo potenziale e la coscienza collettiva, la classe operaia è la forza decisiva del pianeta.
Trentanni dopo, il CWI costituisce una presenza importante in Europa ed ha fondato sezioni e collaboratori in tutti i continenti, dallAustralia alle Americhe. Oggi la più grande sezione del CWI è in Africa, in Nigeria, dove i lavoratori convivono con un alto tasso di povertà, corruzione e divisioni etniche e nazionali.
Il CWI allinizio, diresse e partecipò a molte campagne e lotte. Tra queste è da menzionare la lotta dei 47 consiglieri di Liverpool negli anni 80 e la vittoriosa lotta contro la Poll Tax (imposta sul salario) in Gran Bretagna che ha dato un contributo importante a far cadere la Tatcher.
Il CWI riuscì a costruire una base importante nei luoghi di lavoro e nei quartieri operai. In Irlanda (Nord e Sud), Scozia, Inghilterra e Galles, e in altri paesi, il CWI ha conquistato posizioni di direzione negli esecutivi nazionali dei sindacati. Molti altri esempi si possono portare delle lotte e dei successi del CWI negli ultimi 30 anni. Quello che è chiaro è che la traiettoria e la situazione attuale del CWI rappresentano un passo importante nel cammino che porta ad una nuova Internazionale operaia di massa. Il Primo Maggio del 2004 è segnato dalla azione congiunta dei sindacalisti, attivisti contro la guerra e anti-capitalisti che sono scesi in piazza nelle manifestazioni. Ovviamente settori della classe media hanno annunciato la morte dei movimenti anti-capitalisti. Ma questo è ampiamente smentito. Le prime fasi delle proteste anticapitaliste furono in gran parte un tuttuno con i grandi movimenti antiguerra, nei quali milioni di persone hanno preso parte in tutto il mondo. Fino a quando continueranno ad esistere il capitalismo e limperialismo continuerà ad esserci la povertà e lo sfruttamento ma anche la resistenza di massa.
I lavoratori e i giovani in particolare si alzeranno per protestare contro le ingiustizie del sistema. Grandi proteste continueranno a svilupparsi attorno alla questione dellIrak, ma anche su altri temi, come la povertà del Terzo Mondo, il mercato ingiusto, il commercio di armi e i gravi problemi ambientali. Molti giovani sono indignati di fronte alla distruzione dellambiente da parte del capitalismo globale. Secondo lOsservatorio Internazionale sui Cambiamenti Climatici, un quarto degli animali e delle piante terrestri si estingueranno nei prossimi 50 anni a causa della distruzione e dellaumento della temperatura terrestre, causato principalmente dalle multinazionali. Ancora una volta i lavoratori e i giovani di tutto il mondo arriveranno alla conclusione della necessità di un proprio partito per porre fine a questa distruzione ambientale senza precedenti, per resistere allimperialismo e alla guerra e per trasformare la società. Attraverso la lotta globale vedranno la necessità di costruire una grande Internazionale dei Lavoratori.
Nel suo trentesimo anniversario, il CWI riafferma il suo ruolo come parte della lotta per raggiungere questo obbiettivo.
No allimperialismo e al capitalismo Fuori le truppe dallIrak e dal Medio Oriente! Unisciti al CWI nella lotta per una nuova Internazionale operaia di massa! Lotta per il socialismo mondiale!