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Cos'è il Socialismo?

di Hannah Sell*

Da 300 anni, da quando esiste, il capitalismo ha trasformato il pianeta. Treni, elettricità,motori a scoppio, aerei, spedizioni spaziali, telefoni e computer, la lista è interminabile. L'economia mondiale è 17 volte maggiore rispetto ad un secolo fa. Nonostante ciò, tutta la tecnologia sviluppata dal capitalismo è incapace di fornire acqua potabile a 1,2 miliardi di persone o cibo per altri 841 milioni che sono praticamente denutrite. Il capitalismo è invece capace di sprecare miliardi per la costruzione di armi, usate ad esempio per bombardare i popoli dell'Afghanistan e dell'Iraq, ma non riesce a risolvere il problema della povertà, della fame o delle malattie. Il capitalismo sta minacciando il futuro e l'esistenza stessa del pianeta.

Gli scienziati sostengono che a causa del surriscaldamento della terra il livello dei mari ,probabilmente entro la fine di questo nuovo secolo, si innalzerà di un metro circa. Questo farà si che verranno distrutte e si renderanno inabitabili vaste zone del Bangladesh e dell'Egitto, significa che più di 100 milioni di persone saranno costrette ad emigrare.

Il capitalismo ha sviluppato al massimo le forze produttive, ma queste sono dirette e controllate da forze cieche che vedono solo il profitto. Il capitalismo è incapace di utilizzare interamente la scienza e la tecnologia che esso stesso sta sviluppando. E' incapace di soddisfare le esigenze dell'umanità o di proteggere il nostro debole pianeta. Al contrario, una società socialista sarà in grado di utilizzare l'enorme potenziale umano e tecnico per costruire una società e una economia che porteranno al soddisfacimento delle necessità, dei bisogni di tutti.

L'economia pianificata

Non è possibile costruire il socialismo in un solo paese circondato dal mercato capitalista mondiale. Ciò nonostante è grandioso quello che si potrà ottenere dopo l'ascesa al potere di un vero governo socialista che metta in atto le prime misure politiche come parte della transizione dal capitalismo al socialismo. Una economia socialista deve essere una economia pianificata.

Nel nostro paese questo significa che le grandi imprese e le multinazionali che controllano circa l'80% dell'economia devono essere poste sotto la proprietà pubblica e sotto il controllo e la gestione democratica dei lavoratori. Naturalmente, questo non significa colpire i piccoli negozi, molti dei quali sono messi fuori gioco dalle multinazionali. Non significa nemmeno, come dicono i detrattori del socialismo, che sarà abrogata la "proprietà privata" personale. Al contrario noi marxisti siamo a favore che tutti abbiano diritto ad una casa decente e a tutte le comodità della vita moderna. Il socialismo sarà veramente una società democratica.

Sotto il capitalismo la maggior parte delle decisioni non vengono prese in Parlamento o nei Consigli comunali, ma nelle sale riunioni delle grandi imprese. Un governo socialista metterà la grande industria sotto la proprietà pubblica e verrà controllata democraticamente da chi ci lavora. Sarà necessario un piano economico, che consenta la partecipazione di tutta la società, per decidere quale deve essere la produzione industriale di cui hanno bisogno le masse. In ogni settore della società, nei quartieri e nei luoghi di lavoro, si formeranno comitati che eleggeranno delegati per il governo locale,regionale e nazionale.

Una settimana lavorativa più corta e migliori condizioni economiche permetteranno a tutti di partecipare alle decisioni su quali articoli o beni produrre per migliorare realmente la società. Un governo socialista assicurerà che nessun rappresentante eletto riceva vantaggi finanziari per la posizione che occupa e avrà lo stesso stile di vita di coloro che rappresenta. In tutti i settori, i rappresentanti eletti saranno soggetti a revocabilità immediata. Se non si riconosceranno con ciò che i loro rappresentanti avranno fatto gli elettori, potranno fare appello per una rielezione e se lo decideranno: la sostituzione del loro rappresentante.

Oggi il capitalismo ha fortemente sviluppato i mezzi che potranno aiutare una pianificazione socialista e democratica dell'economia. Abbiamo Internet, gli studi di settore, studi di mercato e sulle abitudini dei consumatori ecc. ecc. La grande distribuzione utilizza questa tecnologia, per il suo mero profitto.

Noi invece, potremo utilizzarli razionalmente per conoscere cosa e di quanto hanno bisogno le persone. La tendenza generale del capitalismo, con il suo monopolio crescente è diretta verso la pianificazione interna alle aziende. La Ford, per esempio, utilizza un programma (una rete Intranet) per acquisire componenti il più economicamente possibile da tutto il mondo. Questo processo sotto il capitalismo si perpetua. E' un sistema cieco basato sul profitto e la competizione che riesce a pianificare.....ma fino ad un certo punto.

Un governo socialista svilupperà i mezzi di pianificazione oggi disponibili (che servono più ad aumentare al massimo i profitti e evadere le tasse....) per pianificare la società a beneficio di tutti.

Una economia pianificata democraticamente potrebbe sviluppare la produzione a livelli molto più alti rispetto a quelli che sono possibili sotto il capitalismo.Non esiste nessuna contraddizione tra lo sviluppo tecnologico, la produzione e la salvaguardia del pianeta. Quello di cui c'è bisogno, se vogliamo salvare il mondo, è una pianificazione a tutto campo che possa sviluppare energie alternative che non danneggino l'ambiente.

Ciò si può ottenere solo in base al socialismo. Una pianificazione democratica dell'economia che prenda decisioni razionali dirette a soddisfare le necessità dell'umanità. Decidendo quale tecnologia debba essere sviluppata, che alimenti produrre, quando e dove costruire, tenendo conto sempre la necessità di proteggere il nostro pianeta per consegnarlo alle generazioni future. Cambiando le relazioni economiche, l'abolizione della divisione della società in classi e la costruzione di una società basata sulla democrazia e la cooperazione, si porranno le basi per il cambiamento delle relazioni sociali.

Si metterà fine alla gerarchia, all'oppressione e all'abuso di un gruppo sull'altro. Le relazioni umane si libereranno da tutta l'immondizia del capitalismo.

* L'autrice è membro del Socialist Party, sezione britannica del CIL/CWI.

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