torna indietro

Teoria

Contro il Riformismo e lo Stalinismo

Sia il CIL/CWI che LOTTA si pongono l’obbiettivo di continuare le lotte iniziate dalle vecchie organizzazioni dei Marxisti rivoluzionari. La principale di esse era la Quarta Internazionale, fondata nel 1938 da L.Trotsky (che insieme a Lenin fu a capo della Rivoluzione d'Ottobre del 1917 in Russia) e dai suoi sostenitori. Questa organizzazione cercò di ricostruire una forza marxista rivoluzionaria internazionale dato che i principali partiti operai del mondo avevano abbandonato questa strada.

Da un lato c'erano i “riformisti” dei Partiti Socialdemocratici che facevano e fanno parte della Prima Internazionale o Internazionale Socialista. Hanno abbandonato il Marxismo rivoluzionario e hanno cominciato a difendere le riforme per provare a migliorare o “governare” il capitalismo.

Dall’altra parte c'erano gli “stalinisti” dei Partiti Comunisti che facevano parte della Internazionale Comunista o Terza Internazionale.

Questa organizzazione era nata come una potente forza rivoluzionaria e si era mantenuta tale fino a quando Lenin e Trotsky furono tra i loro massimi dirigenti.

Con la degenerazione del primo stato socialista in Russia - risultato dell'isolamento della rivoluzione e della arretratezza economica di questo paese – l’ Internazionale Comunista si è rovinata politicamente.

La contro-rivoluzione stalinista (condotta da Stalin e dalla sua cricca) nell'Urss, ha rappresentato l'usurpazione del potere politico dalle mani dei Consigli operai e contadini (i Soviet) da parte di un strato burocratico che non ha più utilizzato la pianificazione democratica ma quella burocratica dell’economia ed ha avviato la persecuzione, l’ imprigionamento e la morte della vecchia guardia bolscevica e rivoluzionaria.

Cosi come i riformisti, gli stalinisti hanno abbandonato il principio dell'indipendenza di classe, in altri termini, l'organizzazione e l'azione indipendente degli operai, dai partiti e dai governi borghesi. In questo modo, sono diventati un ingranaggio della grande macchina del sistema capitalista.

I trotskisti hanno lottato coraggiosamente contro queste direzioni del movimento operaio. Ma, le condizioni nelle quali erano costretti a lottare erano molto difficili. Gli anni ‘30 sono stati segnati dalla vittoria della rivoluzione nazifascista, dalla disfatta dell’autentico socialismo da parte dello stalinismo ed il genocidio provocato dalla 2^ Guerra Mondiale imperialistica.

La situazione del dopoguerra fu molto difficile per i trotskisti dovuta all'aumento delle illusioni nel riformismo e nello stalinismo e grazie al " boom " economico che ha creato illusioni di uno sviluppo senza limiti per il capitalismo.

Questa situazione difficile ha messo in crisi l'esistenza di parecchi gruppi trotskisti che hanno imboccato una strada senza uscita nella direzione dell'opportunismo o del settarismo.

La situazione attuale - con la caduta dei regimi stalinisti dell'est europeo e della vecchia Unione sovietica, con la crisi del riformismo che mostra sempre più il suo volto borghese - apre una nuova tappa nello sviluppo della lotta di classe internazionale.

Dopo un periodo di intensa offensiva ideologica della borghesia e gli attacchi al movimento operaio, la nuova crisi mondiale del capitalismo che stiamo vivendo dovrebbe/potrebbe aprire delle grandi opportunità per gli autentici Marxisti rivoluzionari.

Il CIL/CWI lotta per dare continuità ai compiti che si era posta la Quarta Internazionale in questa nuova situazione mondiale.

inizio